Il cristianesimo è la religione più diffusa in Polonia. Secondo statistiche del 2018, i cristiani rappresentano circa il 93,4% della popolazione e sono in maggioranza cattolici; lo 0,2% della popolazione segue altre religioni, il 3% della popolazione non segue alcuna religione e il 3,4% della popolazione non dichiara la propria affiliazione religiosa.[1]
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La costituzione riconosce la libertà religiosa e afferma che tutte le Chiese e organizzazioni religiose hanno gli stessi diritti. La legge proibisce l’incitamento all’ odio religioso. Le organizzazioni religiose devono registrarsi con il Ministero dell’Interno per acquistare e gestire proprietà e avere benefici fiscali e fondi governativi; le organizzazioni non registrate non possono avere questi diritti, ma sono libere di praticare i loro culti e di produrre o importare materiale religioso. Nelle scuole pubbliche e private è previsto l’insegnamento della religione su base volontaria; le organizzazioni religiose registrate scelgono il programma dei corsi sulla loro fede e forniscono gli insegnanti che vengono pagati dallo stato. Per gli studenti che non vogliono seguire corsi di religione sono previsti corsi di etica.[3]
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